5 Cose da lasciare indietro se vuoi andare avanti nella Vita

Posted by on Mar 21, 2016 in Gli Articoli di Ispirazione, Azione e Passione, Il Blog di Ispirazione, Azione e Passione | 0 comments

Può sembrare un paradosso eppure, per andare avanti nella vita, abbiamo necessariamente bisogno di continuare a procedere un passo alla volta verso il nostro futuro, lasciandoci alle spalle il passato, le esperienze già vissute e tutto ciò che non ci serve più. Dobbiamo alzare la testa e camminare in avanti con coraggio, nonostante tutto. Possiamo aiutarci con parole che ci sostengano e ci guariscano nel profondo: “Non importa quanto ora mi sembri difficile tutto questo! Non mi importa quanto mi senta triste, deluso/a, impaurito/a… Sono davvero deciso/a a NON permettere che questo momento o esperienza possa condizionarmi o bloccarmi. Voglio, con ogni cellula del mio corpo, superare questa fase della mia Vita e andare avanti con coraggio e fiducia!”. 

Sì.. perché cambiare e andare avanti con rinnovato slancio ed energia, è davvero possibile! Inizia oggi, lasciandoti alle spalle queste 5 cose:

1. L’idea di ciò che avrebbe potuto essere o sarebbe dovuto succedere.. ma non è stato! Lascia andare tutti i ‘se..‘ e i ‘ma..‘. Liberati dell’idea di come sarebbe dovuta andare, o di cosa avresti dovuto fare diversamente. Accetta l’idea che non puoi cambiare le esperienze passate, o ciò che gli altri hanno pensato di te, ne’ il risultato delle tue o delle loro azioni. Perdona il passato, te stesso e gli altri, e sarai in grado di procedere nella vita senza continuare a voltarti indietro.

2. L’abitudine di trovare scuse, invece di prendere decisioni. C’è chi dice che “nel mezzo, tra ciò che prometti a te stesso e le scuse che ti racconti per non essere riuscito a realizzare quella promessa, c’è sempre una bugia”. Affannarsi per trovare giustificazioni è spesso un segno di paura (paura di essere giudicati, di aver perso l’occasione, di essere meno bravi degli altri, …). La Vita è un esercizio continuo di ‘problem solving’ (risolvere problemi)! Un errore non è mai di per sé un fallimento, almeno che non sia tua a considerarlo come tale. Decidi di fare ciò che è meglio per te adesso, per non trovarti un giorno a rimpiangere di non aver iniziato proprio oggi a fare qualcosa di diverso per te e per la tua vita.

3. Relazioni e/o situazioni che ti stanno strette. Quante volte abbiamo rinunciato a una parte di noi stessi pur di adattarci agli altri? Abbiamo cercato di renderci quasi ‘invisibili’ in mille modi, abbiamo smesso di esprimere il nostro punto di vista, oppure abbiamo detto ‘si’ anche quando dentro di noi stavamo urlando ‘nooooo’ con ogni cellula del nostro corpo. Del resto volevamo solo piacere agli altri, fare una buona impressione, essere accettati, non essere allontanti/giudicati.. e magari adesso, guardandoci indietro, ci rendiamo conto di quanto abbiamo sacrificato noi stessi e di quanto, senza accorgercene, ne abbiamo sofferto. La prossima volta che avrai l’opportunità di trascorre del tempo con una determinata persona o vivere una determinata esperienza, chiediti: “Devo rinunciare a una parte di me per stare con questa persona (o per vivere questa esperienza), oppure questa è davvero un’occasione di crescita per me?”. Risponditi con sincerità e scegli di conseguenza. Più imparerai a fare scelte congruenti con ciò che senti e credi veramente, più comincerai a sentirti in pace con te stesso e dirai addio ai sensi di colpa.

4. L’idea di aver sbagliato. Non esiste il ‘giusto’ o lo ‘sbagliato’ in assoluto, ma solo ciò che è bene per noi in ogni momento. Non importa che ‘quel momento’ sia oggi, oppure sia stato ieri, un mese fa, 2 anni fa, ecc. Quante volte, invece, guardiamo al nostro passato e ci giudichiamo (o giudichiamo le scelte fatte) con gli occhi/i valori/le credenze/le conoscenze della persona che siamo oggi? Ci dimentichiamo che comunque siano andate le cose, abbiamo sempre fatto del nostro meglio con ciò che conoscevamo e sapevamo in ‘quel momento’. Quindi, comunque sia andata, non possiamo aver sbagliato… abbiamo semplicemente fatto ciò che ritenevamo migliore per noi, e quelle scelte o esperienze ci hanno aiutato a diventare le persone di oggi, a crescere e ad imparare nuove abilità/modi di vivere/comportamenti/credenze/ecc.

5. L’idea di dover essere sempre perfetto. Quello a cui dovremmo mirare nella nostra quotidianità, non è certo la perfezione: quando vogliamo essere perfetti, ci sottoponiamo solo ad un continuo e inutile stress che a lungo andare ci logora e ci fa sentire perennemente insoddisfatti. Dovremmo mirare invece all’eccellenza, alla capacità cioè di spostare sempre un po’ più in là i nostri traguardi e le nostre abilità, sostenendoci durante il percorso,  migliorando la nostra auto-efficacia nelle varie aree della nostra vita e godendoci il percorso di miglioramento continuo nel quale ci avventuriamo ogni giorno. In quanto Esseri Umani abbiamo bisogno di fare pace con l’idea che non saremo mai perfetti. A volte ci sentiremo tristi, delusi, arrabbiati, impazienti, impauriti, … e va benissimo, è normale che questo succeda visto che siamo perfettamente fallibili! Come dico anche nel mio audio-corso “Costanza e Resilienza”, accettare le emozioni che proviamo (tutte le emozioni) è il primo passo per abbracciarle, capire che cosa hanno da insegnarci e lasciarle andare, scegliendo emozioni più utili e funzionali da cavalcare ogni giorno…

E ora è il tuo turno… che cosa aggiungeresti a questi 5 punti? Che cosa TU sai che ti aiuterebbe a lasciarti una volta per tutte il passato alle spalle, per procedere con fiducia verso un nuovo futuro? Lascia il tuo commento nello spazio qui sotto e condividi con noi i tuoi pensieri ed esperienze…

 

Articolo liberamente ispirato a Hack Life.

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